AC TERRACE, IL DEHOR DI ARISTONCAVI

Vedo angoli sperduti ai margini dei piazzali aziendali trasformarsi in oasi ricreative con poltroncine relax e pallet-tavolini.
Vedo anfratti dimenticati nelle periferie dei capannoni, all’ombra di polverose scaffalature, tramutarsi in confortevoli zone ristoro.
Vedo ripostigli e disbrighi dietro porte di cui si erano perse le chiavi rinascere a sale di rappresentanza.
Ci sono pezzi di anormalità pandemica che non sarebbe male diventassero normali.
Come l’AC Terrace, che potrebbe essere il dehor di un locale glamour in centro e invece è la nuova location cool di , ricavata in un corridoio cieco che dal parcheggio si infila tra le strutture, fino a qualche mese fa ignorato e inutilizzato ed ora, con la scusa delle mense greenpassate, arioso salotto di tendenza riservato ai lavoratori.
Ecco, l’AC Terrace è una delle anormalità che non sarebbe male diventassero normali.