Con il decreto 24 marzo 2022 n. 24 e l’Ordinanza del Ministero della Salute del 30 marzo 2022 vengono introdotte alcune importanti novità nella gestione dell’emergenza COVID-19, che entreranno in vigore da domani 1° aprile:
- Accesso ai luoghi di lavoro: per i lavoratori con più di 50 anni, per cui rimane l’obbligo vaccinale fino al 15/06/2022, per accedere agli ambienti di lavoro fino al 30 aprile, è sufficiente essere in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19 (Green Pass Base).
- Accesso con Green Pass Base (ottenuto con vaccinazione, guarigione o tampone): fino al 30 aprile è consentito l’accesso a mense e a corsi di formazione privati solo a coloro che sono in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19.
- Mascherine: fino al 30 aprile è obbligatorio indossare le mascherine in tutti i luoghi chiusi, ad esclusione delle abitazioni private. Si puntualizza che per i lavoratori le mascherine chirurgiche continuano ad essere considerati come dispositivi di protezione individuale (DPI).
- Isolamento: sono sottoposte all’isolamento solo le persone risultate positive a COVID-19, per un periodo di
- 7 giorni per i vaccinati con terza dose, vaccinati con ciclo primario o guariti da meno di 120 giorni;
- 10 giorni per i non vaccinati o vaccinati con ciclo primario incompleto o con ciclo primario da più di 120 giorni.
- Autosorveglianza: per i contatti stretti di caso positivo, indipendentemente dallo stato vaccinale, è prevista l’autosorveglianza, che consiste nell’obbligo di utilizzo di mascherina FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto stretto con il caso positivo. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-CoV-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un tampone (se negativo, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto).
- Rientri dall’estero: l’Ordinanza del Ministero della Salute del 29 marzo 2022 proroga la disciplina già in vigore per i rientri in Italia dall’estero fino al 30 aprile 2022. In particolare l’ingresso in Italia sarà ancora consentito presentando il digital PASSENGER LOCATOR FORM (dPLF) e la CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19, da cui risulti alternativamente l’avvenuta vaccinazione oppure l’avvenuta guarigione da COVID-19 oppure l’effettuazione di tampone molecolare o antigenico risultato negativo (test molecolare da effettuare nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia, test antigenico da effettuare nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia). Si allega la nostra INFORMATIVA RIENTRO/INGRESSO IN ITALIA aggiornata, con l’invito di divulgarla in Azienda.