PROROGA STATO D’EMERGENZA E NOVITÀ PER GLI INGRESSI DALL’ESTERO

Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 14 dicembre scorso, ha approvato un decreto-legge che prevede la proroga dello stato di emergenza, il cui termine era segnato al 31/12/2021, fino al 31 marzo 2022. Al momento di tale proroga è stata data notizia solo mediante il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri, mentre non c’è ancora traccia in Gazzetta Ufficiale del decreto legge. In attesa di sviluppi possiamo presumere che resteranno in vigore fino al 31 marzo 2022 anche le norme relative all’impiego del Green Pass.

Inoltre il 14 dicembre è stata emessa la nuova Ordinanza del Ministero della Salute, con cui si rivedono ancora una volta le regole per l’ingresso in Italia dall’estero, in vigore fino al 31 gennaio 2022. Le principali novità riguardano:

  • gli ingressi dai paesi dell’elenco C, per i quali rimane ferma la disciplina precedente (Passenger Locator Form + certificazione verde COVID-19), ma a questi si aggiunge anche la necessità di presentare la certificazione di essersi sottoposti a tampone risultato negativo (nelle 48 ore precedenti se il tampone è molecolare, nelle 24 ore precedenti se il tampone è rapido);
  • anche per gli ingressi dai paesi dell’elenco D, la cui lista è parzialmente cambiata, rimane ferma la disciplina precedente (Passenger Locator Form + certificazione verde COVID-19 + tampone negativo), ma cambiano le tempistiche della certificazione di tampone negativo (che deve essere effettuato nelle 72 ore precedenti se il tampone è molecolare, nelle 24 ore precedenti se il tampone è rapido);
  • per gli ingressi dai paesi dell’elenco E rimane immutata la disciplina già in vigore (Passenger Locator Form + tampone negativo + isolamento di 10 giorni), ma le tempistiche della certificazione di tampone negativo si adeguano a quelle dell’elenco D (tampone effettuato nelle 72 ore precedenti se il tampone è molecolare, nelle 24 ore precedenti se il tampone è rapido);
  • rimane infine in vigore la disciplina restrittiva prevista per gli ingressi da Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, Eswatini.

Per il resto rimangono in vigore le regole ormai note ai fini dell’ingresso in Italia. Per maggiori dettagli si rimanda alla nostra INFORMATIVA RIENTRO/INGRESSO IN ITALIA: mettiamo a disposizione il file pdf, intestato allo Studio e “già pronto all’uso” (LINK). In giallo sono evidenziate le ultime modifiche. L’invito resta quello di divulgare in Azienda l’informativa aggiornata, in modo da garantire l’informazione e la conseguente responsabilizzazione dei singoli lavoratori.