ULTIMA CHIAMATA PER L’OT23

Proviamo ancora una volta sfatare un mito: non è vero che dell’OT23 ci si occupa a fine febbraio!
Dell’OT23, cioè della possibilità di chiedere una riduzione del tasso INAIL dimostrando all’Ente di aver messo in campo interventi virtuosi, oltre il minimo di legge, ci si occupa durante l’anno, e bisogna aver fatto tutto entro il 31 dicembre. Quindi ora, se si vuole presentare la domanda a febbraio 2022, resta appena un mese e mezzo per eseguire, completare e documentare i suddetti interventi virtuosi. Naturalmente, a parte le attività già svolte nei mesi scorsi, da qui a fine dicembre… si fa quel che si può.
Ricordiamo che, tramite OT23, l’Azienda ha la possibilità di ottenere una riduzione del tasso medio di tariffa INAIL tra il 5 ed il 28%, in base alle dimensioni aziendali, effettuando uno o più interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli obbligatori previsti dalla normativa in materia. Tra questi, vi sono ad esempio:

  • corso per dipendenti sull’utilizzo del defibrillatore aziendale (punto F2);
  • analisi e misure di miglioramento dei quasi infortuni avvenuti in azienda in occasione di lavoro (punto E-17);
  • nelle aziende con meno di 10 addetti, predisposizione del piano per la gestione dell’emergenza in caso di incendio e svolgimento della prova di evacuazione almeno una volta l’anno, con verifica dell’esito (punto F-6).

Ricordiamo anche che in sede di domanda, quella da presentare a febbraio, è necessario allegare la documentazione probante e che poi l’INAIL, a campione, fa dei controlli su quanto presentato.
Per i dettagli abbiamo predisposto un vademecum e un documento di supporto, reperibili al seguente link.
In caso di interesse, siamo a disposizione per verificare la fattibilità e per il supporto nell’organizzazione degli interventi.
Con l’auspicio che non capitino più cose come questa.